In molti pensano erroneamente che Journal e Junk Journal siano la stessa cosa.
In realtà ognuno è libero di usare entrambi come crede e sente il modo più idoneo per se, ma teoricamente ci sono delle differenze, e ora vediamo quali sono
IL JOURNAL - PAGINE VUOTE DA RIEMPIRE
Un journal è come un foglio bianco, pronto ad accogliere le tue parole. Potremmo quasi definirlo il tuo compagno quotidiano per annotare pensieri, riflessioni e avventure.
È preconfezionato, ne trovi di ogni foggia e colore, con pagine vuote che attendono di essere riempite. Qui, la forma è definita, e il contenuto è ciò che conta.
IL JUNK JOURNAL - NESSUN LIMITE ALLA CREATIVITA'
Il junk journal, invece, è un mondo di creatività senza confini.
Non ci sono solo semplici pagine bianche, ma puoi creare mentre procedi, utilizzando materiali trovati e riciclati.
Biglietti, ritagli, vecchie foto, carta da pacchi, fogli di giornale: puoi davvero inserire qualunque cosa nel tuo junk journal.
È un diario di vita, un collage di ricordi, pensieri e ispirazioni.
IL JUNK JOURNAL DIVENTA UNA PARTE DI TE
Il termine “junk” non deve ingannarti.
Questi journal sono tesori strapieni di emozioni. Ogni pagina racconta una storia, non necessariamente quotidiana.
È come scrivere un diario, ma con più grafica, memorabilia, ricordi e souvenir. È una sorta di viaggio nel passato e nel presente, un modo per catturare l’anima delle cose.
Sarà bellissimo riaprirlo a distanza di tempo da quando l'hai terminato per rivivere i momenti e i ricordi che avevi catturato al suo interno.
JUNK JOURNAL - DA DOVE PARTIRE
In breve, il journal tradizionale è come un libro con pagine bianche, mentre il junk journal è un caleidoscopio di materiali e ricordi.
Scegli quello che credi sia più nelle tue corde e inizia a scrivere la tua storia!