L'arte della cartoleria giapponese

L'arte della cartoleria giapponese

Sì, hai letto bene, nel titolo ho scritto proprio "arte della cartoleria giapponese", e a ragion veduta.

Questo popolo straordinario infatti, disciplinato, rigoroso, amante del bello, ha una vera e propria venerazione per la cartoleria e tutto ciò che circonda questo fantastico mondo in cui i giapponesi hanno saputo fondere perfettamente tradizione, eleganza, innovazione e praticità.

 

L'IMPORTANZA DELLA CALLIGRAFIA

In Giappone a scuola insegnano l'arte della calligrafia, come si acquisisce cioè l'abilità di tratteggiare su elegantissima carta i caratteri Kanji.

 

kanji scrittura giapponese calligrafia

 

Ricordo ancora quando negli anni '90, alle scuole medie, una ragazza alla pari giapponese venne ad insegnarci qualche tratto, e scrisse il mio nome in caratteri Kanji sul quaderno. Vedere la sua mano danzare sul foglio e creare arte è stato un momento prezioso che ancora ho negli occhi e nel cuore. 

 

AD OGNI OCCASIONE, LA GIUSTA CARTOLERIA

Ovviamente, una calligrafia così speciale deve essere custodita su un supporto altrettanto speciale. Per questo per i giapponesi anche scegliere la giusta carta, il giusto biglietto per ogni occasione, è considerata un'arte, un gesto di grande considerazione e rispetto verso il destinatario e la propria calligrafia.

 

Ai giapponesi tutto ciò viene insegnato già in tenera età, la scrittura viene praticata sin da bambini e fa parte del bagaglio culturale di ogni persona. La scelta della giusta cartoleria è anche l'opportunità di esprimere il proprio stile ed il proprio gusto personale.

 

UN MONDO FATTO DI PENNE, QUADERNI, MIDORI E WASHI TAPE

Le penne prodotte in Giappone sono di qualità altissima, banalmente pensa a come si scrive con una penna a sfera di MUJI..sembra di volare sulla carta. Le marche più famose sono Uniball e Pilot, ma ce ne sono molte altre, soprattutto per quanto riguarda le penne stilografiche di qualità, un mondo in cui perdersi fatto di eleganza, gusto e tradizione.

 

midori travelers notebook

Il Traveler's Notebook della Midori, oggi Traveller's Company (fonte: www.travelers-company.com)

 

Uno degli articoli di cartoleria giapponesi più famosi degli ultimi 10 anni è senz'altro il mitico "Traveler's Notebook" della marca Midori che è stato riprodotto in moltissime varianti nel corso del tempo. L'originale è il prodotto di punta dell'omonima catena di negozi che purtroppo in Italia non è ancora presente. 

Le carte utilizzate per i quaderni giapponesi sono di altissima qualità. Menzione speciale per la carta Tomoe, sottilissima eppure con un'elevata resistenza ad inchiostri, sbavature e strappi.

 

washi tape

 

Da diversi anni ormai è diventato elemento imprescindibile degli album di scrapbooking, dei diari e dei quaderni di chi ama la cartoleria, il Washi Tape, il nastro adesivo decorativo in pregiata carta washi giapponese. Se li usi puoi capirmi, creano una vera e propria dipendenza!

 

LE CARTOLERIE IN GIAPPONE SONO DELLE CITTA'

Per capire fino in fondo quanto in Giappone l'argomento venga preso sul serio, basterebbe pensare alla storica cartoleria Itoya nel quartiere Ginza, a Tokyo. Più di 7 piani (sì, hai capito bene) di materiale di cartoleria di ogni genere, compresa un'area intera dedicata alla stampa tipografica ed una caffetteria. Insomma, portatemi da Itoya e lasciatemi lì per sempre. 

 

cartoleria Itoya, Tokyo

Cartoleria Itoya nel 1909 (fonte: www.ito-ya.co.jp)

 

Abbiamo tutte nella mente le immagini delle cartolerie giapponesi, ok, forse è tutto molto esagerato in termini di quantità, ma è un vero spettacolo per gli occhi ed il cuore...quante cose che si potrebbero realizzare!

 

pigment tokyo

 Pigment Tokyo (fonte: pigment.tokyo)

IL JAPAN STATIONERY MUSEUM DI TOKYO

In questo straordinario museo dedicati esclusivamente a carta e cartoleria, è possibile fare un viaggio nella storia e nell'evoluzione di qualsiasi materiale ti venga in mente, da quelli tradizionali, a quelli artigianali, fino alle tecniche più moderne e high-tech.

 

JAPAN STATIONERY MJSEUM

Antiche bottiglie d'inchiostro (fonte: www.japan-experience.com)

 

Io a questo punto non vedo l'ora di andare in Giappone! Sono otto anni che sogno e programmo un viaggio in realtà, e ora che nella nostra vita c'è Aran non sarà così semplice, ma prima o poi un salto in questa terra, per conoscere questa cultura straordinaria ed affascinante lo voglio fare.

 

Tu sei mai stata in Giappone? Conoscevi i musei della cartoleria di Tokyo? 

 

Scrivimelo nei commenti, mi piacerebbe parlarne con te!

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